FINAL EIGHT - CONCLUSIONI

Siamo nel bel mezzo del Mondiale, ma ci sembra doveroso fare un piccolo passo indietro e ricordare quest'anno le giovani promesse del Chievo Verona si sono aggiudicate il tricolore 2013/14 nella bellissima ed interminabile finale contro il Torino terminata ai calci di rigore.
In questa stagione la formazione di mister Nicolato ha sorpreso tutti giocando un calcio solido, propositivo e bello da vedere.
Sono tanti i ragazzi che si sono messi in mostra nella formazione clivense, uno fra tutti il capocannoniere stagionale Victor Da Silva, brasiliano classe '95 che ha già conosciuto l'emozione dell'esordio in A. Ma non dimentichiamo neanche il centrocampista Matteo Messetti, il dinamismo di Massimiliano Gatto ed il roccioso mediano Malick Mbaye.
Miglior giocatore della fase finale, invece, è stato nominato Simone Moreschin, portiere classe '96 che ha diretto in modo impeccabile il reparto difensivo giallo-blu, dando sicurezza a tutta la squadra. Con la sua ultima parata (su rigore) ha regalato il primo titolo nella storia del Campionato Primavera, al Chievo Verona.



Non va però dimenticato neanche il campionato del Torino, una formazione tosta che raramente quest'anno si è trovata in difficoltà. Molto del merito è da attribuire a mister Longo che ha costruito una squadra ben organizzata e cinica sotto porta, grazie alla classe e ai gol di Mattia Aramu, la solidità difensiva di Andrea Ientile, la corsa di Antonio Barreca e l'imprevedibilità di Emmanuel Gyasi. Ma il giocatore che ha sorpreso tutti dai quarti di finale in poi, è stato senza dubbio Claudio Morra, centrocampista capace di offendere e dal tiro raffinato. Suo, secondo noi, il gol più bello delle Final Eight in semifinale contro i campioni uscenti (e favoritissimi alla vigilia) della Lazio: riceve una palla rimbalzante in area, salta con un sombrero il suo diretto marcatore e batte al volo di destro, trafiggendo l'estremo difensore bianco-celeste e regalando così il pass per la finale (persa ai rigori contro il Chievo proprio con l'errore dal dischetto dello stesso Morra).






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