VERSO LE FINAL EIGHT - BARI

(di Marco Fanuli)



Scalera ('98), Castrovilli ('97) ma non solo. I due talenti che quest'anno si sono messi in luce sotto l'attenta guida di mister Urbano Corrado, sono solo due esempi dell'ottimo lavoro svolto dalla società pugliese a livello giovanile.

Una squadra che ha tenuto testa alla Roma per tutto il campionato e che alla fine ha raggiunto una posizione in classifica privilegiata per accedere alla fase finale. Nonostante le difficoltà emerse durante gli scontri diretti, i biancorossi hanno avuto la meglio su avversarie di calibro sicuramente superiore: Lazio, Empoli, Palermo, Catania e Napoli si sono dovute arrendere alla costanza del 4-2-3-1 (trasformato spesso in 4-3-3) messo in campo dal tecnico di Piedimonte.


Un avvio in campionato altalenante ma comunque soddisfacente per una squadra che ha acquisito forza e conoscenza nei propri mezzi giornata dopo giornata (8 vittorie e 1 pareggio nella parte centrale del torneo) e che nel finale si è saputa risollevare dopo 3 pesanti sconfitte consecutive (con Napoli, Catania e Roma). Le vittorie negli ultimi 3 incontri del Girone C, infine, hanno promosso i galletti alle Final Eight grazie ai 55 punti al pari della Lazio, ma col vantaggio negli scontri diretti.

Punti di forza: Certamente sarà l'entusiasmo a spingere i biancorossi nella fase finale. Un titolo che manca dal Campionato 1999/00 (da quando militava il sedicenne Antonio Cassano già in prima squadra) e che sarà possibile riportare in Puglia solo col gioco di squadra e gli acuti dei suoi ragazzi migliori.


Punti deboli: Manca l'esperienza per affrontare una fase finale così impegnativa. Se messi sotto pressione i baresi vanno in difficoltà. Inoltre sembrano accusare il peso delle gare che contano e in Liguria, ogni partita, sarà una finale a sé.


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