LUCA CHECCHIN - 03/05/1997 - ITALIA

(di Michele Santoro)



Leader ci nasci, non puoi farci niente. Un leader in campo lo riconosci perché è quello che guida la squadra nei momenti difficili, la prende per mano e con un passaggio, un tiro o una giocata la riporta a galla. Non deve essere per forza il più dotato tecnicamente o quello che strilla di più. È il gruppo che lo sceglie e che con naturalezza si mette a sua disposizione. 




Un giovane che sembra avere tutti i crismi del leader è Luca Checchin, centrocampista dell’Hellas Verona Primavera. Sarà per il suo ruolo che lo porta a toccare tutti i palloni in un’azione o sarà per quelle movenze un po’ alla Veròn, sta di fatto che appena arrivato a Verona (lo scorso agosto) Checchin si è calato immediatamente nel ruolo di leader della squadra e della mediana scaligera. 


Ottima visione di gioco e buona velocità di pensiero, lo rendono un ottimo centrocampista basso con compiti di regia, in una linea a tre o in alternativa come mezz'ala. Ma trova la sua naturale collocazione in una linea a quattro come mediano. È dotato di piedi raffinatissimi, che all’occorrenza, possono essere piuma o dinamite. Gestisce indifferentemente la sfera sia di destro che di sinistro e il suo punto di forza è senza dubbio il tiro dalla lunga - e breve - distanza. Discreta precisione anche sui calci da fermo. 



Le origini lombarde, più precisamente vogheresi, non lo rendono il tipo più loquace ed esuberante al mondo, ma come detto prima, il leader non è necessariamente quello che urla di più in campo: lui fa parlare i piedi, fin dai tempi della Valenzana, con i Giovanissimi Nazionali. Con tenacia e dedizione è arrivato all’Hellas passando dagli Allievi Nazionali dell’Alessandria e a soli 18 anni, si è preso il posto da titolare e le chiavi della squadra di mister Pavanel.

Quest’anno per lui diverse panchine in Serie A e 32 presenze in Primavera, divise tra Campionato, Coppa Italia e Viareggio Cup: tanto minutaggio e anche la gioia del gol contro la Virtus Lanciano. Tecnica, solidità ed equilibrio fanno di Checchin un centrocampista moderno e sicuramente un prospetto interessante per il futuro.


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