(di Marco Fanuli)
Turno infrasettimanale che rimarrà a lungo nella memoria di due giovani calciatori: Simone Edera e Manuel Locatelli. Per loro esordio assoluto in Serie A, mentre nel pesante finale tra Milan e Carpi, si rivede un buon Josè Mauri.
DONNARUMMA: Sta diventando la specialità della casa, un marchio di fabbrica. Verrebbe da dire: una parata che vale un gol. Ma non è esatto definirla così, perché l'intervento a fine gara di Gigio su Crimi - unico della serata - il gol lo evita. Non evita di certo i fischi di tutto il Meazza nei confronti del Milan, ma di sicuro non rende tragica la partita che avrebbe dovuto rilanciare il Milan all'inseguimento del 5° posto. Fischi ai rossoneri, applausi a Donnarumma.
JOSÈ MAURI: Mihajlovic lo vedeva poco e niente, Brocchi sembra prenderlo maggiormente in considerazione. Josè Mauri, il ragazzo U19 che più aveva impressionato lo scorso anno a Parma e conteso in estate da mezza Serie A, ha fatto vedere - anche solo per 28 minuti - di meritare più spazio. È lui che dà una scossa al centrocampo rossonero ed è sempre lui, con i suoi puntuali inserimenti, a mettere pepe in area del Carpi e a provare più volte la conclusione. Domenica in campo dal 1'?
DIAWARA: Praticamente nullo così come tutto il Bologna. La gara di Napoli è la conferma che qualcosa si è inceppato, compreso il giovane centrale di Donadoni. Nelle ultime partite ha quasi cancellato l'ottimo girone d'andata che l'aveva visto protagonista, soprattutto con l'arrivo del nuovo allenatore. Le pretendenti al suo cartellino, in estate, non mancheranno (la Juve pare interessata per sostituire l'infortunato Marchisio), ma urge più continuità e convinzione nelle prestazioni.
GLI ALTRI: Il giusto premio per uno dei gioielli cresciuti nel settore giovanile granata. Timbra soltanto la presenza, ma Simone Edera può tranquillamente entrare a far parte in pianta stabile nel Toro del futuro; elogiato ormai da mesi, ma mai apparso in campo. L'occasione gliela regala il suo maestro Brocchi: minuto 87, maglia 73 ed esordio in Serie A per Manuel Locatelli; rispetto le ultime prestazioni Pellegrini gioca una gara diligente, tranquilla e senza particolari sbavature; parte col freno a mano tirato, ma poi Pezzella interpreta la partita con maggiore convinzione, preoccupandosi principalmente della fase difensiva.
Turno infrasettimanale che rimarrà a lungo nella memoria di due giovani calciatori: Simone Edera e Manuel Locatelli. Per loro esordio assoluto in Serie A, mentre nel pesante finale tra Milan e Carpi, si rivede un buon Josè Mauri.
DONNARUMMA: Sta diventando la specialità della casa, un marchio di fabbrica. Verrebbe da dire: una parata che vale un gol. Ma non è esatto definirla così, perché l'intervento a fine gara di Gigio su Crimi - unico della serata - il gol lo evita. Non evita di certo i fischi di tutto il Meazza nei confronti del Milan, ma di sicuro non rende tragica la partita che avrebbe dovuto rilanciare il Milan all'inseguimento del 5° posto. Fischi ai rossoneri, applausi a Donnarumma.
JOSÈ MAURI: Mihajlovic lo vedeva poco e niente, Brocchi sembra prenderlo maggiormente in considerazione. Josè Mauri, il ragazzo U19 che più aveva impressionato lo scorso anno a Parma e conteso in estate da mezza Serie A, ha fatto vedere - anche solo per 28 minuti - di meritare più spazio. È lui che dà una scossa al centrocampo rossonero ed è sempre lui, con i suoi puntuali inserimenti, a mettere pepe in area del Carpi e a provare più volte la conclusione. Domenica in campo dal 1'?
DIAWARA: Praticamente nullo così come tutto il Bologna. La gara di Napoli è la conferma che qualcosa si è inceppato, compreso il giovane centrale di Donadoni. Nelle ultime partite ha quasi cancellato l'ottimo girone d'andata che l'aveva visto protagonista, soprattutto con l'arrivo del nuovo allenatore. Le pretendenti al suo cartellino, in estate, non mancheranno (la Juve pare interessata per sostituire l'infortunato Marchisio), ma urge più continuità e convinzione nelle prestazioni.
GLI ALTRI: Il giusto premio per uno dei gioielli cresciuti nel settore giovanile granata. Timbra soltanto la presenza, ma Simone Edera può tranquillamente entrare a far parte in pianta stabile nel Toro del futuro; elogiato ormai da mesi, ma mai apparso in campo. L'occasione gliela regala il suo maestro Brocchi: minuto 87, maglia 73 ed esordio in Serie A per Manuel Locatelli; rispetto le ultime prestazioni Pellegrini gioca una gara diligente, tranquilla e senza particolari sbavature; parte col freno a mano tirato, ma poi Pezzella interpreta la partita con maggiore convinzione, preoccupandosi principalmente della fase difensiva.
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