(di Marco Fanuli)
Terzo appuntamento di Promesse del Calcio alla scoperta dei giovani talenti sbarcati nella massima serie italiana in questa finestra di mercato. Oggi scopriremo chi si candida ad occupare il posto vacante sulla fascia destra del Sassuolo, chi prenderà l'eredità di Totò Di Natale e chi tenterà di far girare al meglio la "nuova macchina" di Sinisa Mihajlovic.
Rodrigo Javier de Paul - Udinese
Sarà un'eredità pesante - la n° 10 di Totò Di Natale - quella che avrà sulla schiena il ventiduenne argentino originario di Sarandì.
Destro naturale che ama partire da sinistra per inventare la giocata in favore delle punte o per puntare l'area avversaria grazie alla facilità con cui salta l'uomo. Si candida seriamente ad un posto in pianta stabile negli schemi di Iachini anche per effetto alla sua duttilità nello svariare su tutto il fronte offensivo ma anche in mediana, bravo ad aprire gli spazi nelle difese avversarie anche partendo da dietro. La Serie A sarà un bel banco di prova per l'ex Racing, ma con la sua personalità potrà superare facilmente l'impatto col calcio italiano.
Sasa Lukic - Torino
Centrocampista serbo, classe '96 e talento cresciuto in maglia bianconera presso il settore giovanile del Partizan Belgrado. Arriva in granata dopo aver collezionato 25 presenze e 2 reti nel massimo campionato serbo. Acquisto in prospettiva che dimostra la volontà della squadra di Mihajlovic di investire sui giovani di qualità. Ad attenderlo ci sarà anche il suo connazionale Ljajc (meno probabile il supporto del richiestissimo Maksimovic), pronto ad aiutare il talentuoso regista dell'U21 serba ad inserirsi nel nostro campionato. Il Torino è pronto a scommettere su di lui.
Pol Lirola - Sassuolo
È arrivato per ultimo nella campagna acquisti condotta fino a questo momento dalla società del presidente Squinzi ed è stato l'unico colpo in difesa dei neroverdi che, dopo aver puntellato il centrocampo con gli arrivi di Mazzitelli, Sbrissa e Sensi (tutti giovani italiani di qualità), si è concentrata a riempire il vuoto lasciato a destra da Versaljko. Magari non partirà subito nell'undici titolare di Di Francesco, ma il classe '97 spagnolo ha già nelle proprie corde doti atletiche e tecniche di categoria e non facciamo fatica a credere che presto diventerà un elemento di sicuro affidamento.
PARTE 1 (Dragovski, Diks, Vasco)
PARTE 2 (Gerson, Peñaranda, Schick)
Terzo appuntamento di Promesse del Calcio alla scoperta dei giovani talenti sbarcati nella massima serie italiana in questa finestra di mercato. Oggi scopriremo chi si candida ad occupare il posto vacante sulla fascia destra del Sassuolo, chi prenderà l'eredità di Totò Di Natale e chi tenterà di far girare al meglio la "nuova macchina" di Sinisa Mihajlovic.
Sarà un'eredità pesante - la n° 10 di Totò Di Natale - quella che avrà sulla schiena il ventiduenne argentino originario di Sarandì.
Destro naturale che ama partire da sinistra per inventare la giocata in favore delle punte o per puntare l'area avversaria grazie alla facilità con cui salta l'uomo. Si candida seriamente ad un posto in pianta stabile negli schemi di Iachini anche per effetto alla sua duttilità nello svariare su tutto il fronte offensivo ma anche in mediana, bravo ad aprire gli spazi nelle difese avversarie anche partendo da dietro. La Serie A sarà un bel banco di prova per l'ex Racing, ma con la sua personalità potrà superare facilmente l'impatto col calcio italiano.
Sasa Lukic - Torino
Centrocampista serbo, classe '96 e talento cresciuto in maglia bianconera presso il settore giovanile del Partizan Belgrado. Arriva in granata dopo aver collezionato 25 presenze e 2 reti nel massimo campionato serbo. Acquisto in prospettiva che dimostra la volontà della squadra di Mihajlovic di investire sui giovani di qualità. Ad attenderlo ci sarà anche il suo connazionale Ljajc (meno probabile il supporto del richiestissimo Maksimovic), pronto ad aiutare il talentuoso regista dell'U21 serba ad inserirsi nel nostro campionato. Il Torino è pronto a scommettere su di lui.
È arrivato per ultimo nella campagna acquisti condotta fino a questo momento dalla società del presidente Squinzi ed è stato l'unico colpo in difesa dei neroverdi che, dopo aver puntellato il centrocampo con gli arrivi di Mazzitelli, Sbrissa e Sensi (tutti giovani italiani di qualità), si è concentrata a riempire il vuoto lasciato a destra da Versaljko. Magari non partirà subito nell'undici titolare di Di Francesco, ma il classe '97 spagnolo ha già nelle proprie corde doti atletiche e tecniche di categoria e non facciamo fatica a credere che presto diventerà un elemento di sicuro affidamento.
PARTE 1 (Dragovski, Diks, Vasco)
PARTE 2 (Gerson, Peñaranda, Schick)
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