SPECIALE CALCIOMERCATO: VOLTI NUOVI - PARTE 11

(di Marco Fanuli)



Il derby di Roma esiste anche sul mercato, con nomi più o meno eclatanti, ma che in futuro potrebbero rivelarsi dei veri e propri affari: sarà così anche per l'ultimo scippo estivo di Sabatini a Lotito? E poi c'è chi ha il colore granata impresso sulla pelle nonostante diversi cambi di maglia, trasportato da un forte sentimento a vestire nuovamente la casacca del Toro. Infine il colpo di mercato "made in Suning", simbolo del nuovo corso cinese della Beneamata e speranza verdeoro proveniente dal Santos. Tutto questo nell'ultima puntata dello speciale calciomercato di Promesse del Calcio.





PARTE 12



Moustapha Seck - Roma
Sembrano lontanissimi i tempi in cui il classe '96 senegalese scorrazzava sulla fascia sinistra nella Primavera laziale di Simone Inzaghi. Uno dei ragazzi di fiducia dell'attuale tecnico della Prima squadra biancoceleste, che oggi a distanza di appena 2 anni, rischia di ritrovare come avversario in un derby capitolino. Lo sgarbo di Sabatini a Lotito ha regalato a Spalletti un altro terzino di belle speranze, che assieme al nigeriano Nura - sul lato opposto - costituisce la futura linfa per far rifiatare le fasce giallorosse. Quest'anno il ritiro con la Prima squadra poi nient'altro, ma solo la speranza di guadagnare posizioni nelle gerarchie di Spalletti grazie alle ottime qualità aerobiche di cui dispone ed esordire finalmente nella massima serie.



Gabriel Barbosa - Inter
Per tutti Gabigol. Un soprannome che nasce da lontano, da quando il padre fece di tutto per portare il proprio figlio dal San Paolo all'accademia del Santos. Il trasferimento avvenne e l'ancora ragazzino Gabriel diede sfogo a tutto il suo talento mettendo a segno 400, 500 o 600 gol. Non è del tutto chiaro se si tratti di leggenda e quanti siano stati realmente i gol nelle giovanili Santos. Sta di fatto che tutto il Brasile ripone grandi speranze in questo ragazzo di appena vent'anni, stesse speranze che hanno riposto gli uomini di Suning quando hanno deciso di puntare tutto sul nuovo n° 96 nerazzurro, individuando in lui, il simbolo del nuovo corso societario. Giovane, forte e con una tecnica indiscutibile: perfetto in un 4-3-3 come esterno offensivo di destra, all'occorrenza potrà essere proprio lui il vice Icardi o la spalla ideale dell'argentino in un attacco a 2. La concorrenza non mancherà e solo il tempo ci dirà se l'investimento estivo dell'Inter sarà all'altezza del blasone del club.



Antonio Barreca - Torino
Di lui si dice e si diceva una gran bene. Un ragazzo cresciuto all'ombra della Mole con i colori granata impressi sulla pelle fin dai Pulcini. Ritorna a Torino dopo le esperienze in Serie B con le maglie di Cagliari e Cittadella. Poco impiegato in Sardegna, molto più continuo un anno prima in Veneto. Quest'anno poi l'esordio in Coppa Italia con la Prima squadra sotto la guida attenta di Mihaijlovic. Terzino sinistro tutto mancino dovrà ritrovare a Torino la voglia e il carattere che hanno contraddistinto la sua breve carriera (prima nelle fila del vivaio granata e poi in B col Cittadella), dimenticando rapidamente la sofferta parentesi cagliaritana dello scorso anno.


Commenti