UEFA YOUTH LEAGUE - I QUARTI

(di Marco Fanuli)



Con la punizione trasformata da Nkunku al 90° si chiude l'avventura giallorossa 2015/16 in Youth League ad opera del PSG (3-1). La rete di Tumminello (subentrato al posto di uno spento Umar), imbeccato a meraviglia da Pellegrini, aveva per qualche istante riacceso le speranze dei ragazzi di De Rossi, già sotto di 2 gol nella prima frazione di gioco. 






Ma la partita, col risultato ancora fermo sullo 0-0, aveva visto una Roma colpire la traversa con una conclusione a giro dal limite di D'Urso (peccato). Nell'azione successiva la rete di Toure e il raddoppio, 10 minuti più tardi, ad opera di Meité, bravo a concludere di prima nell'area piccola, eludendo la marcatura - nell'occasione troppo blanda - da parte di De Santis. Tutto tranquillo per il PSG fino all'acuto di Tumminello, interrotto dal magistrale calcio di punizione da parte del neo esordiente in Ligue 1 Cristopher Nkonku. Nulla da fare per Crisanto.
Troppo poca Roma in una partita abbastanza povera di occasioni.


In attesa dell'ultimo quarto tra Chelsea (campione in carica) e Ajax, nelle gare di martedì sono andate di scena Real Madrid-Benfica e Anderlecht-Barcellona
La squadra di Santiago Solari, felice per aver trattenuto la stellina Mayoral (fortemente corteggiata da Zidane), si è imposta per 2-0 dominando il match per 90 minuti. Ma il vantaggio arriva solo nella ripresa ad opera del capitano Febas, bravo a rimanere freddo davanti al portiere dopo uno spunto personale sulla trequarti. A 20 minuti dalla fine Amaral (Benfica) complica la vita ai compagni facendosi espellere per somma di ammonizioni e Salto chiude i conti con un tap-in vincente, dopo che lo stesso Mayoral si era divorato un gol a porta spalancata spedendo la sfera sul palo.


Diversa sorte, invece, per l'altra spagnola ancora in gara. Il Barcellona dopo aver dominato la prima frazione di gioco, cade in Belgio per 2-0. Straordinario, poi, il doppio salvataggio sulla linea da parte del "riccioluto" Faes che nega il vantaggio ai blaugrana ad inizio ripresa e che di fatto dà inizio alla partita dei belgi, in vantaggio con Vancamp sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra. Epilogo che arriva praticamente a fine gara con Bernier, astuto e bravo ad intercettare un pallone nella sua metà campo, a percorrere 50 m palla al piede nell'ormai inesistente difesa spagnola e a battere il portiere Cases. 


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