IANIS STOICA - 13/12/2002 - ROMANIA


di Marco Fanuli

Un gol nella massima serie a 17 anni? "È un ragazzo in gamba". Un gol in prima squadra a soli 16 anni? "Il ragazzino ha qualità importanti". E se lo fai quando di anni ne hai appena 15? "Be', immaginiamo che in futuro diventerà un giocatore importante". Ma cosa rispondere quando ad andare in rete è un giocatore di 14 anni, 10 mesi e 13 giorni?

Incredibile ma vero, nella gara tra Steaua Bucarest e il Sanatatea Cluj è andato di scena qualcosa di magico, di unico, di così impensabile da "poterci scrivere un libro". E queste sono proprio state le parole che ha utilizzato il baby Ianis Stoica, centrocampista della Steaua, al termine della partita valevole per la Coppa di Romania con la rete che ha fissato il punteggio sul definitivo 1-6 in favore dei rossoblu di Bucarest. Un gol arrivato a partita praticamente chiusa (92° minuto), ma che ha di fatto riscritto la storia del calcio europeo e della Romania, facendo diventare Stoica il più giovane marcatore di sempre in terra rumena (il record del più giovane esordiente resta al giocatore del Viitorul Malaele, 4 mesi più piccolo).

Una gioia e un'emozione già indescrivibile al momento del riscaldamento a bordo campo per il figlio di Pampiliu (ex difensore del club): "Quando mi hanno detto di scaldarmi mi tremavano le gambe. È un sogno, è incredibile!" Poi prosegue:"Il sogno di tutti i calciatori è giocare nella Steaua e mio padre mi ha spiegato quanto è difficile indossare questa maglia. A volte me ne rendo conto anche in allenamento, ma a 14 anni è fantastico".



Gioca a calcio da quando aveva 8 anni e spesso (per sua stessa ammissione) raddoppia gli allenamenti quotidiani per migliorarsi e diventare il prima possibile un calciatore completo e importante per la sua squadra, sia dal punto di vista tecnico e fisico, sia da quello mentale. Il primo esame è andato alla grande, le difficoltà che incontrerà nei prossimi saranno sicuramente in crescendo, così come la sua età e l'esperienza che maturerà da qui in avanti. 

Il calcio rumeno vuole tornare ad essere quanto prima protagonista e questa ne è la dimostrazione. Ma nell'attesa non possiamo fare altro che augurare il meglio al giovanissimo Ianis Stoica, pioniere d'eccezione dei calciatori nati nel 2002.



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