di Filippo Maggi - footballscouting.it
Nello scorso mercato estivo il Torino si è assicurato un giovane attaccante che potrebbe fare le fortune anche della prima squadra in un prossimo futuro. Si tratta di Karlo Butic, punta croata classe ’98, giocatore che è approdato in Piemonte dopo essersi svincolato dall’Inter.
Con la Primavera nerazzurra, in realtà, non aveva trovato molto spazio in Campionato. Durante la stagione 2016/17 l’attaccante ha collezionato appena 10 presenze e segnato 1 gol, complice l'agguerrita concorrenza nel ruolo. Al Torneo di Viareggio, però, Butic è riuscito a mettere in evidenza tutto il suo talento segnando 5 gol in 6 apparizioni.
In estate l’arrivo al Torino, abile ad anticipare la concorrenza di altre squadre che avevano messo nel mirino la punta croata. L'inizio della stagione 2017/18 è stato decisamente positivo per Butic, capace di segnare 7 reti in 7 gare di campionato e 3 marcature in una sola partita di Coppa Italia Primavera (Torino-Avellino 7-1). Nonostante la partenza affannosa della Primavera di mister Coppitelli, dunque, i tifosi granata possono consolarsi con le prestazioni positive dell’attaccante nativo di Zadar, con la speranza che possa tornare utile anche in ottica Prima squadra.
Butic è una punta ben dotata dal punto di vista fisico (1,87 m di altezza) e la mole rilevante lo rende un giocatore temibile sui palloni aerei e in occasione dei calci piazzati. Fisico accompagnato, inoltre, da una grinta che rende Butic un giocatore sempre a caccia del pallone buono. Le inevitabili lacune atletiche, dovute alla struttura imponente, sono ben compensate da un buon piede mancino. Butic è anche giocatore generoso e spesso al servizio della squadra, infatti, forte del suo fisico può agevolmente difendere palla e far salire i compagni. I lanci lunghi con lui in campo diventano dunque una ulteriore possibilità di gioco.
Per ora Karlo Butic è riuscito a dimostrare le sue doti e un talento di certo raro, ma è chiamato a confermare quanto di buono ha fatto vedere in maglia granata, dando continuità alle sue prestazioni.
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