SEMUEL PIZZIGNACCO - 01/09/2001 - ITALIA


di Alessandro Iacobelli

Nel periodo medievale la Rocca di Monfalcone era una fortificazione costruita per scongiurare l’arrivo di minacciosi invasori. Oggi invece, scendendo in temi decisamente più spensierati, l’Udinese ha i pali assicurati per il futuro grazie ad un ragazzo monfalconese: la generazione d’oro parte da Scuffet, passa per Meret e Provedel e continua spedita con Gasparini e Semuel Pizzignacco. Sì proprio lui, Pizzignacco, nato a Monfalcone l’1 settembre 2001.

La sua storia sembra una favola, ma corrisponde ad una realtà senza maschere. Galeotto fu un provino. La scorsa estate l’Udinese organizzò uno stage in cui venivano chiamati a raccolta i giovani più promettenti del Friuli. La scelta non è stata un gioco facile. Lo staff bianconero scrutò le peculiarità dei pretendenti e giunse alle adeguate conclusioni: Brunner, Marcon e Giacomin non fecero trasparire dubbi nel considerare Samuel papabile per un posto in Primavera.

A tal proposito, proprio l'attuale preparatore dei portieri bianconero, Sergio Marcon, ci ha fornito interessanti delucidazioni sul gioiellino tra i pali: "Semuel ci ha colpito questa estate quando è venuto in prova da noi. Giocava con gli Allievi regionali per una squadra dilettantistica della zona, la Cjarlins Muzane. Abbiamo dato fiducia al ragazzo e i fatti ci stanno dando conferma delle sue qualità. Nelle partite disputate fino ad ora ha dimostrato una maturità calcistica importante. A livello tecnico si devono limare ancora alcune cose, ma è un giovane serio che si applica con intelligenza. Presenta le credenziali, tecnicamente e tatticamente, per un futuro positivo".

Certo il salto è stato imponente. Dagli Allievi Regionali del Cjarlins Muzane all’anticamera del calcio professionistico nell’Udinese. Il tempo è maestro di vita e dopo i primi mesi di ambientamento, ha trovato ritmo e fiducia: per lui 11 gettoni, fino ad ora, tra campionato e Coppa Italia Primavera.

Il processo di maturazione è stato evidenziato anche dallo stesso Marcon: "All’inizio ha pagato un po’ il passaggio da una categoria dilettantistica al difficile torneo della Primavera 1, dove la velocità di gioco è chiaramente differente. Poi però si è inserito alla grande con immediatezza nel comprendere ed applicare le nostre indicazioni".



La Prima squadra, attualmente guidata da mister Oddo, non ha aspettato troppo tempo a chiamare Semuel per alcuni allenamenti. Significative, in tal senso, ancora le parole di Marcon: "Pizzignacco è stato spesso aggregato alla Prima squadra per fare esperienza, come d’altronde anche Crespi e Gasparini. Per noi è stata una vera scoperta. Grazie a quel provino abbiamo avuto l’opportunità di conoscerlo e le sue prestazioni in Primavera fanno ben sperare".

Brunetti e soci viaggiano a centro classifica nel torneo Primavera e parte del merito ricade ovviamente sul giovane guardiano partito da Monfalcone e pronto a salire sul treno dei sogni, destinazione Serie A.


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